Attualmente in Italia come AAS ad uso umano è rimasto solo il Testosterone, mentre all’estero come negli USA o in altri paesi sono rimasti disponibili altri farmaci usati come anabolizzanti a ridotto potere androgeno come Nandrolone, Oxandrolone e Ossimetolone. Gli steroidi sono comunemente e legalmente considerati farmaci dopanti e inseriti nella lista antidoping della WADA(lista di sostanze dopanti e metodi proibiti). Gli steroidi anabolizzanti conferiscono un chiaro vantaggio in termini prestazionali e di recupero sia dall’allenamento che dagli infortuni, mettendo però a rischio la salute dell’atleta e rendendo la competizione scorretta nei confronti di chi non fa uso di sostanze.
Questa ipotesi è suggerita anche dai livelli elevati di creatin-chinasi e dai normali livelli di fosfatasi alcalina e γ-glutamiltransferasi nella maggior parte dei soggetti esaminati. I farmaci a scopo anabolizzante vengono assunti generalmente in maniera ciclica, cioè intermittente. La conoscenza dei presunti benefici ed effetti avversi si basa esclusivamente sui dettami dei preparatori atletici o provengono da articoli a carattere divulgativo avvalorati da improbabili fonti scientifiche.
Quando i trapani hanno preso in prestito la parola, hanno aggiunto la lettera finale “e”, trasformandola in una combinazione ancora conservata di lettere e suoni. Era usato per indicare una miscela narcotica di oppio usata per aumentare l’efficienza dei cavalli da corsa. Nei giovani, gli steroidi possono interferire con la crescita e il comportamento e portare a uno sviluppo anomalo delle caratteristiche maschili. Più ci si allontana dai dosaggi terapeutici e più ci si avvicina ai dosaggi tipici di abuso, più aumentano i rischi, ma è molto difficile avere una statistica metodologicamente accettabile che permetta di stabilire quale sia il rischio.
La via di somministrazione determina in larga misura la velocità di insorgenza, la durata e la forza dei farmaci, lo spettro e la gravità degli effetti collaterali. L’Agenzia mondiale antidoping (WADA, dall’inglese World Anti-Doping Agency) pubblica Clenbuterolo in farmacia una lista costantemente aggiornata delle sostanze il cui impiego è considerato doping. Al suo interno è possibile trovare un dettagliato elenco (sotto la voce Agenti anabolizzanti, Anabolic Agents) degli steroidi anabolizzanti vietati.
Tra l’1 e il 4% di pazienti che subiscono un’infiltrazione intrarticolare di corticosteroidi si sviluppa un processo infiammatorio localizzato dopo poche ore dall’infiltrazione che si risolve spontaneamente o con farmaci antiinfiammatori non steroidei (di seguito NSAIDs) e ghiaccio. Dal momento che l’artrite settica è la complicazione maggiormente temuta post infiltrazione, bisogna identificare i soggetti maggiormente a rischio di questa rara complicazione, che sono i pazienti reumatici che ricevono farmaci citotossici (18)(5). I farmaci in grado di incidere sui meccanismi alla base della malattia, e quindi di modificarne il decorso, sono trattamenti che agiscono con modalità diverse a vari livelli del sistema immunitario.
Infatti, ogni cellula funziona in un certo modo grazie alle proteine di cui è composta; cambiandole, cambia anche il funzionamento della cellula. Per rendere un’idea della complessità del meccanismo di azione dei glucocorticoidi basti pensare che i geni controllati sono migliaia. La variabilità inter-umana è molto elevata e il recupero della spermatogenesi dipende probabilmente dalla dose di anabolizzanti e dalla durata del ciclo. E’ possibile effettuare una distinzione generale tra gli effetti collaterali che si verificano durante un ciclo, come la ginecomastia, la ritenzione idrica e l’aggressività, e quelli che si verificano dopo un ciclo, cioè disfunzione erettile e calo della libido. La maggior parte dei soggetti avevano completato più di 3 cicli prima del ricovero e la durata di ogni ciclo variava considerevolmente.
In questo caso possono comparire anche altri effetti collaterali, tra cui ritenzione idrica, innalzamento della pressione e un rischio leggermente accresciuto di contrarre infezioni. Sia icortisonici, sia i Fans possono produrre effetti collaterali, per cui il loro utilizzo deve essere sempre tenuto sotto controllo dal medico curante. L’Oxandrolone è inoltre utilizzato durante il trattamento di alcuni effetti collaterali dell’assunzione a lungo termine di steroidi e per diminuire il dolore alle ossa causato dall’artrosi.
La combinazione di queste sostanze può portare a un aumento di rischio di sviluppare neoplasie, dislipidemie ed elevato rischio cardiovascolare. Questi effetti avversi possono addirittura aumentare dato che l’iniziazione all’uso di steroidi avviene sempre più precocemente con maggiore frequenza e continua per lunghi periodi sia negli atleti sia nei non atleti. Le alte dosi di steroidi anabolizzanti per migliorare le prestazioni sportive possono indurre gravi effetti avversi e provocare danni irreversibili in alcuni organi. Negli adolescenti si può avere arresto della crescita a causa della chiusura precoce delle epifisi. In entrambi i sessi frequenti effetti avversi sono ipertensione, aumento dei livelli di colesterolo nel sangue, arteriosclerosi, tutti fattori che concorrono ad aumentare il rischio di incorrere in infarti ed ictus. L’avvento della Ciclosporina diede inizio ad un nuovo filone di ricerca clinica basato sulla possibilità di attuare protocolli immunosoppressivi senza steroide [4].
Per controllare la formazione di prodotti derivanti dalla scissione degli steroidi anabolizzanti si eseguono esami delle urine. Tali prodotti possono essere rilevati fino a un massimo di 6 mesi dopo la sospensione dell’assunzione. Gli atleti possono assumere steroidi per un certo periodo, sospenderli e avviarli di nuovo più volte l’anno. Gli atleti usano spesso molti steroidi contemporaneamente (una pratica chiamata “assunzione impilata”), assumendoli per vie diverse (per via orale, per iniezione o per via transdermica). Possono anche aumentare la dose per un ciclo (cosiddetta “assunzione piramidale”). Le assunzioni ciclica, impilata e piramidale sono destinate a potenziare gli effetti desiderati e minimizzare gli effetti nocivi, ma sono disponibili scarse prove scientifiche a sostegno di tali benefici.
Una vasta gamma di farmaci presenta un link diretto tra somministrazione e sviluppo dei disordini muscoloscheletrici e reumatologici mentre altri risultano essere casi isolati (4). Nurofen e Moment, la cui molecola è l’ibuprofene, appartengono alla famiglia dei FANS – farmaci antinfiammatori non steroidei, in particolare gli acidi arilpropionici…. Inoltre, avendo caratteristiche antiaggreganti, sono sconsigliati nelle persone che hanno patologie coagulative e/o assumono anticoagulanti (es. Coumadin®), poiché possono andare ad interagire con il farmaco stesso, alterando i tempi di coagulazione. Questi studi clinici hanno inoltre dimostrato una significativa riduzione della comparsa di nuove lesioni cerebrali valutabili con la risonanza magnetica. L’entità dei benefici ottenuti con il trattamento all’esordio della sclerosi multipla è risultata inoltre superiore a quella conseguita nelle persone con sclerosi multipla a decorso recidivante-remittente di più lunga durata.
Agisce favorendo la sintesi di testosterone, promuovendo così l’aumento della massa muscolare. I glucocorticoidi agiscono principalmente controllando la glicemia (il livello di glucosio nel sangue), al fine di assicurare il funzionamento dei processi cruciali per la sopravvivenza (come la funzionalità cerebrale). Questi ormoni agiscono anche sul metabolismo dei grassi e delle proteine e tendono ad aumentare la pressione arteriosa. L’alterazione dei livelli delle transaminasi è un segno di danno epatico di tipo colestatico, tuttavia un aumento di lieve entità può anche essere associato al danno muscolare causato dall’allenamento intenso.
The most comprehensive library of 3D printing materials for dental professionals.
About CURO: Engineered to produce high-performance prints that look, feel and perform precisely as you want. The new CURO line comes with an extended 2-year shelf life, and a unique curing window of 385 nm and 405 nm, which allows across-the-board compatibility with most DLP and LCD-based polymer 3D printers in the market.
Key Features:
Improve your workflow outcomes with this cutting-edge yet super-easy-to-use dental 3D printer.
About SOL: The perfect same-day chairside solution for digital dentistry. SOL sets the bar for high-speed and high-precision 3D printing. Achieve three times the speed of a regular LCD printer and maximize accuracy thanks to its 95+% LED light uniformity. The dynamic LED auto-selects curing areas to enhance accuracy and extend component life.
Key Features:
Tech Specs:
About CLEANI: CLEANI is designed with dual tanks for a two-stage cleaning process that allows for heavy and fine washes. Engineered to endure the most demanding dental workflows, CLEANI helps you to increase efficiency and save time thanks to its gentle vibrations that minimize your 3D print damage or breakage.
Key Features:
Tech Specs:
DENTIQ is a highly precise chairside 3D printer designed to provide an intuitive experience for every dental professional.
About DENTIQ: DENTIQ offers a simple learning curve for beginners while providing the finer accuracy and consistency professional’s desire. Remote diagnostics for machine repair, easy component replacement, built-in clean vat function, and warranty confidence makes owning DENTIQ effortless and rewarding.
Key Features:
Technical specs:
The Ackuretta UV Box is a compact curing oven lined with long-life ultraviolet LED lights for enhanced curing performance. The reflective stainless-steel chamber and bottom mirror surface provides even curing to all sides. The UV Box is designed with two modes, continuous and flash, to ensure all resins that react to wavelengths 365, 385, and 405nm can cure completely and efficiently, with strengthened print hardness.
Key Features:
Tech Specs:
content here
content here
content here
content here
content here
content here
content here
Content here